I ricordi avvolgono e avviano il confronto: «Le prime sculture me le ha regalate il mare, erano grandi tronchi di teak o di guayacàn lasciati sulla spiaggia dalla forza delle onde. Li raccoglievo e provavo a dare loro una forma, ma spesso accadeva il contrario, e il mio era soltanto un lavoro di rifinitura».